Da Valore Salute


Pillola "3 in 1" per il cuore

La cosiddetta "polipillola" (contenente aspirina, un antipertensivo e una statina) è risultata più efficace dei trattamenti standard nel ridurre il rischio cardiovascolare in pazienti con precedente infarto miocardico, senza però incidere per la mortalità per tutte le cause. Sul New England Journal of Medicine, infatti, si legge come solo il 9,5% di chi la ha assunta ha subito problemi al cuore, in confronto al 12,7% dei pazienti sottoposti a trattamento standard. Il pratico farmaco, inoltre, ridurrebbe del 30% il rischio di ictus e infarto in chi ha già avuto un attacco cardiaco.

Optima Valore Salute in farmacia

Nel numero di Febbraio 2023: Tema del mese - A colpi d'igiene. Camminare con ritmo. Tosse & Co. Acne senza segreti. L'ABC dei farmaci: Ibuprofene. La colazione dei bambini....

Rischio tacchi a spillo

Gli interventi ai legamenti crociati del ginocchio e alle caviglie, aumentati notevolmente negli ultimi anni, sono stati attribuiti (tra le altre cause) anche all'uso, spesso prolungato, di tacchi...

Colesterolo, questione di famiglia

In larga misura il colesterolo è causato da questioni genetiche diagnosticabili già in età infantile, ma questo dato di fatto è tenuto in pochissimo conto dalla...

Abbracci vs influenza

Secondo uno studio condotto presso la Carnegie Mellon University e pubblicato sulla rivista Psychological Science, la cura degli abbracci potrebbe aiutare a prevenire raffreddori e influenza....

Caffè in gravidanza? Si può fare

Due tazzine al giorno di caffè durante la gravidanza non danneggerebbero il quoziente intellettivo, né il comportamento del nascituro, secondo i dati diffusi dal Nationwide Children's...

È vero: "mangiamo con gli occhi"

L'espressione "mangiare con gli occhi" potrebbe avere trovato una conferma scientifica nello studio pubblicato sulla rivista Current Biology dai ricercatori di neuroscienze cognitive del...

Sport: il farmaco perfetto

Che l'esercizio fisico fosse una panacea contro molti mali si sapeva da tempo, ma oggi il sistema sanitario nazionale britannico potrebbe renderlo addirittura prescrivibile, come un vero e proprio...

Diabete infantile in aumento

Tra gli effetti della pandemia potrebbe esserci anche un'impennata dei casi di diabete tra i più piccoli. Lo afferma uno studio della Johns Hopkins University di Baltimora, pubblicato sul...